Secondo Carl Rogers, uno dei padri della Psicologia Umanistica e fondatore della Terapia Centrata sul Cliente, tra gli elementi fondamentali di ogni relazione di aiuto ed educativa ci sono tre condizioni necessarie e sufficienti.
Non si tratta di tecniche, ma di atteggiamenti che hanno a che fare con un modo di essere che facilita la crescita e la consapevolezza.
La prima è la considerazione positiva incondizionata, che consiste in un genuino interesse e rispetto per l’individuo che ci sta di fronte, meritevole di fiducia in quanto persona. E’ un atteggiamento che esclude ogni valutazione e giudizio, sia positivo che negativo, ed implica una forma di accettazione per l’altro così com’è e distinto da sé. Accettare non significa un passivo accondiscendere a qualsiasi azione o comportamento altrui, bensì evitare di categorizzare l’individuo entro degli schemi prefissati, differenziando la persona dal comportamento.
La seconda condizione è l’empatia, cioè la capacità di mettersi nei panni dell’altro e vedere il mondo dal suo punto di vista. Essa permette di cogliere i significati e le emozioni attribuiti agli accadimenti dall’altro, spesso inespressi e nascosti “sotto” le apparenze, le parole, gli atti. Non solo è importante provarla autenticamente, ma anche essere in grado di comunicarla all’altro. L’empatia è diversa dall’identificazione, in quanto non devo mai confondermi con l’altro.
La terza, infine, è la congruenza, che consiste nell’essere consapevoli ed autentici con se stessi e con l’altro, in contatto con i propri sentimenti, bisogni e costrutti. E’ importante che ci sia coerenza fra ciò che si sente, ciò che si pensa e ciò che si fa. Essere autentici non significa esprimere tutto ciò che sento, bensì, tutto ciò che si esprime deve essere corrispondente a ciò che realmente sento.
BIBLIOGRAFIA
- Rogers C.R. (1980). Un Modo di Essere. Ed. Martinelli, Firenze
- Rogers, C.R., Russel, D.E. (2002). Carl Rogers: un rivoluzionario silenzioso. La meridiana, Molfetta
Dott. ssa Chiara Lazzari
Psicologa Psicoterapeuta